Norvegia, terra di fiordi, pescatori ed esploratori.
Territorio enorme, che copre svariate latitudini ed ambienti completamente differenti. Con questa pagina dal titolo «Norvegia» non vuole essere nel modo più assoluto l'inizio di quello a cui molti piacerebbe scrivere «la guida definitiva per andare in norvegia». Siamo molto lontani dall'esserlo. Di questa terra ne ho visto una piccolissima parte, talvolta abbastanza intensivamente, talvolta solo come tappa durante uno dei miei viaggi. Ma come sempre, quello che heputato interessante, lo pubblico sperando di fare cosa gradita.
Di gran lunga il luogo che meglio conosco, ci sono stato tre volte, in pieno inverno, all'inizio della primavera ed in estate (tanto per cambiare) in bicicletta. Questa infinita serie di isole sono una perla di bellezza. Spiagge magnifiche, pareti di granito e coste tappezzate di casettine rosse su palafitte. Le Rorbuer, le tipiche case dei pescatori che danno un tratto caratteristico al luogo.
Delle Lofoten cercherò di sottolineare alcuni luoghi caratteristici, escursioni e qualche consiglio per percorrerle pedalando.
Non che possa definirmi esperto di questo bel parco nazionale posto appena a Sud del Circolo Polare Artico. L'ho scoperto nel 2020 praticamente per caso, facendo tappa a Mo i Rana durante il mio viaggio in bicicletta tornando verso Sud (in treno) dopo aver visitato le Lofoten. In questo parco ho visto la parte meridionale, ma quel poco tempo che gli ho dedicato, ma ha comunque lasciato grandi meraviglie che meritano di essere mostrate.
Situato nella Norvegia meridionale, sulla direttrice ferroviaria che punta verso Nord, questo parco offre belle montagne, laghi e innumerevoli sentieri da percorrere con fantastici paesaggi. Le vette superano i 2000 m facendone tra le cime più alte della Norvegia e dell'intera Scandinavia.