Il Lagarfljót è considerabile il lago dei record... o quasi. É il terzo lago più grande (il secondo naturale), ha sulle sue sponde la più grande foresta islandese e sulle sue sponde ospita tra le più alte cascate. Inoltre ospita il più grande mostro di lago d'Islanda. Record semplice essendo anche l'unico lago le cui leggende l'associano al più celebre Loch-Ness. In ogni caso il giro del lago e i suoi dintorni possono essere un buon diversivo per riposarsi dopo traversate più impegnative, oppure per rifugiarsi dalle tempeste nella zona climaticamente più stabile.
Il campeggio si trova comodamente all'uscita dal paese e già in dirittura della nostra meta. La prima parte della strada è comoda e larga, si tratta della 95 che fino al 2019 era la Ringroad, ora è una via ancora abbastanza utilizzata, ma la 1 passa più costiera evitanto il passo sterrato Breiðdalsheiði o l'ancora più impegnativo Öxi.
La si percorrere per 11 chilometri per posi svoltare a destra per la 931 puntando al Lagarfljót.
Lo si costeggia fino ad entrare in una zona boscosa. È la vasta foresta Hallormsstaðaskógur, una delle più grandi foreste islandesi. La si costeggia lungamente, incontrando due campeggi; Mjóanes e Höfðavík.
Volendo fare una pausa nel parco si possono fare piacevoli escursioni in un ambiente boschivo un po' inusuale per l'Islanda.
La strada prosegue a saliscendi, bravi, ma talvolta ripidi, fino ad uscire dal bosco. Con un curvone a destra si supera l'immissario del lago incontrando la strada 933. Attenzione, questo tratto spesso è battuto da forti venti!
Poco dopo il bivio, svoltando a sinistra si raggiunge il parcheggio per le cascate di Litlanesfoss e Hengifoss. Volendo fare il giro "breve" in giornata si può concludere qua il percorso.
Le due cascate si raggiungono con un comodo sentiero (è stato risistemato di recente, dopo la mia ultima visita). Dopo circa 25 minuti si raggiunge Litlanesfoss, mentre dopo una mezzora si raggiunge la fine del sentiero in bella vista a Hengifoss.
Proseguendo invece per 7 chilometri si raggiunge il campeggio.
Per raggiungere la cascata di Strútsfoss (conviene lasciare i bagagli al campeggio) si può percorrere la 933 subito passando il fiume su un ponte. La strada diventa 935 e sterrata, con un fondo discreto, non bellissimo, ma abbastanza pedalabile. Si percorre per 12 chilometri fino ad una fattoria dove finisce.
Da qua un sentiero in circa 1 ora si raggiunge la cascata.
Il ritorno si effettua dallo stesso lato.
Il percorso di rientro è simile all'andata e percorre la sponda opposta del Lagarfljót.
Si superano delle salite leggermente più impegnative, ma risultano sempre dei saliscendi non troppo lunghi.
Al termine del lago si entra nell'abitato di Fellabær, dove si incontra prima il campeggio Skipalækur e poi la Ringroad poco prima del lungo ponte che porta all'abitato di Egilsstaðir che va attraversato per raggiungere il campeggio.
Egilsstaðir: Il campeggio è posto al limite meridionale del paese, è aperto tutto l'anno e dispone di tutti i servizi necessari. Ha un'area "solo tende" dietro i servizi, un po' angusta, ma è separata del grosso del campeggio che ormai è diventato un parcheggio per van. Nel piazzale antistante partono i pullman per Akureyri e nei pressi sono situati i supermercati.
Egilsstaðir Skipalækur: È il secondo campeggio della zona, posto dal lato opposto del lago. Non ci ho mai dormito, ma pare una versione più solitaria del principale. Dal sito sembra essere dotato di servizi igienici, docce e un'area coperta che funge da sala comune.
Mjóanes: Piccolo campeggio posto poco dopo il bivio con la 931, disponde di servizi igienici, docce e sala comune.
Hallormsstaður Höfðavík: sono due campeggi posti a 1,5 chilometri uno dall'altro e si sviluppano verso il lago. Dal sito risulta essere presente la doccia nel primo campeggio (Höfdavík), ma durante la mia visita nel 2019 erano presenti solo i servizi igienici.
Fljótsdalsgrund (Haifoss): È il campeggio in fondo alla strada. Abbastanza bello, anche se manca (al 2019) una sala comune. Ha molti punti riparati dal vento che nella valle spesso soffia forte.