a Zonzo per le Montagne
Davide Necchi - a Zonzo per le Montagne
La costa del Nord-Est
Uno dei luoghi meno conosciuti e frequentati, da Est fino al Nord lungo la costa
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La costa del Nord-Est

Il Nord-Est forse è la zona più remota dell’Islanda. Forse ancora più remota delle Highlands che seppur disabitate sono abbastanza “note” al pubblico. Il Nord-Est invece per molti quasi non esiste. La ragione principale è che la maggior parte delle presone associa la Ringroad come la strada costiera di tutto il perimetro. Ma in queste terre accade che la vera strada costiera sia ben lontana, isolata da altopiani e catene montuose, mentre la Ringroad attraversa i suggestivi deserti del Nord.

Qua non ci sono luoghi particolarmente famosi, ma è un susseguirsi di scorci suggestivi con strade pochissimo trafficate dove pedalare con soddisfazione

Mappa del percorso descritto in questo articolo, da https://cyclingiceland.is/en/
Mappa del percorso descritto in questo articolo, da https://cyclingiceland.is/en/

Tappa 1, da Egilsstaðir a Vopnafjörður

La suggestiva strada 917 chiamata anche
La suggestiva strada 917 chiamata anche "Snake Road"

Si comincia con il botto! 92 Km di sofferenza, quasi tutto sterrato e con la salita della famigerata “Snake Road” a Hellisheiði eystri.

Si parte da Egilsstaðir lungo la Ringroad in leggera salita per una ventina di km su strada asfaltata e mediamente trafficata (è il punto più trafficato di tutto il giro) fino ad arrivare ad una ripida discesa che fa perdere in circa 3 km tutto il dislivello guadagnato. Si ignora la strada 925 sulla destra per passare il ponte sul fiume Jökla per poi abbandonare la ringroad per la 917 che ben presto diventa sterrata. Dopo circa 10 km dal bivio si incontra il campeggio di Svartiskógur che offre servizi minimali, ma è un ottimo punto per spezzare il tappone rendendolo più umano.

La strada prosegue per altri 20 km sempre abbastanza pianeggiante fino a quasi la grande spiaggia del Héraðsflói. Qua come pausa relax prima della salita si può proseguire brevemente per una stradina sabbiosa e sentiero poi fino al mare dove si gode del promontorio che si erge colorato dalle acque.

Dopo aver ignorato il più possibile cosa si attende si affrontano i tornanti del Hellisheiði eystri che con salite fino al 15% permettono di guadagnare i 655m del passo. Quasi in cima, ad un cartello si può godere del panorama sul Héraðsflói con sotto la tortuosa strada appena sudata.

La discesa è abbastanza simile alla salita, sempre ripida (attenzione in discesa!) sempre panoramica, ma questa volta la gravità aiuta! Raggiunto il mare nel Vopnafjörður, la strada punta al fondo del fiordo fino ad incontrare la 919 e poi 920 asfaltate e brevemente il paese.

Qua è presente un campeggio abbastanza minimale, il paese è fornito di tutto, purtroppo solo la piscina risulta essere fuori a 10 km di distanza (quando sono passato l’ultima volta, fine agosto 2024 era chiusa)

A questo punto si può giungere anche dalla Ringroad tramite la strada 85 evitando il passo, la strada è quasi tutta in discesa e asfaltata, al bivio si può giungere in bus con la linea 54 della Straeto.

Da Egilsstaðir a Vopnafjörður

Partenza: Egilsstaðir
Arrivo: Vopnafjörður
Distanza: 92Km (o 32+60)
Sterrato: 55 Km
Dislivello: 1050m
Pendenze: 15%
Guadi: no
Strade:

Tappa 2, da Vopnafjörður a Þórshöfn

Strutture vulcaniche lungo la costa
Strutture vulcaniche lungo la costa

Dopo le fatiche del giorno precedente, la tappa si presenta piacevolmente pianeggiante… attenzione, pianeggiante nel concetto islandese, ovvero tante salite e discese, ma senza un vero e proprio “Stelvio”.

Difatti appena si lascia l’abitato di Vopnafjörður ed allontanandosi dal mare la strada inizierà subito a salire con discrete pendenze (a tratti fino al 6%) lungo il Sandvíkurheiði, che separa il Vopnafjörður al Bakkaflói, la strada comunque rimane molto bella e ben pedalabile.

Si passa poi nei pressi di Bakkafjörður senza raggiungerlo (deviazione di circa 4 Km, possibilità di campeggio) per proseguire lungo la costa molto panoramica. Poco dopo si incontra una caratteristica struttura rocciosa che emerge dal mare.

Finita la costa c’è l’ultima salita prima di Þórshöfn di 160 metri di dislivello. Al culmine la strada diventa sterrata (estate 2024) e con discesa sempre più ripida si giunge al paese, visibile solo all’ultimo momento.

Da Vopnafjörður a Þórshöfn

Partenza: Vopnafjörður
Arrivo: Þórshöfn
Distanza: 66 Km
Sterrato: 6 Km
Dislivello: 600m
Pendenze: 8%
Guadi: no
Strade:

Tappa 3, da Þórshöfn a Kópasker e Ásbyrgi

Passo del Hófaskarð
Passo del Hófaskarð

Questa lunga tappa (spezzabile) si svolge in due parti, la prima lungo la costa, con la “tipica” pianura islandese. Dopo circa 30 km troviamo Rauðanes, una bella penisola dove è possibile effettuare un trekking di circa 1h30 lungo il suo perimetro, costellato di formazioni laviche di svariate forme. Assomiglia un po’ a Arnarstapi, solo più grande e… molto meno affollato!

Poco dopo questo tratto si supera un bivio con una gravel road che porta direttamente alla punta Nord e all’abitato di Raufarhöfn, questo bivio non è segnato, la strada (ad occhio, non l’ho mai fatta, appare come non semplicissima, con una bella salita sul finale, ma praticabile).

La strada principale 85 inizia ora una bella salita, a tratti oltre il 6% che culmina a Hófaskarð a 212 metri, un bel punto panoramico che da accesso alla parte occidentale della penisola Melrakkaslétta. Dopo una ripida discesa si prosegue con un lungo falsopiano e poi ancora discesa fino a tornare sul mare. Da qua, una breve deviazione a destra porta a Kópasker. Proseguendo a sinistra invece si costeggia inizialmente il mare per poi addentrarsi nella piana alluvionale senza grossi ostacoli fino ad Ásbyrgi. Poco prima si passa dalla località di Lundur dove sulle mappe e su internet è indicato un campeggio ed una piscina. In due volte che ci sono passato li ho sempre trovati chiusi, probabilmente aprono per il breve periodo di punta, verificare in caso si voglia usarli come posto tappa.

Giunti ad Ásbyrgi ci si riallaccia all’itinerario Dettifoss - Husavik scegliendo poi come proseguire.

Da Þóshöfn a Kópasker e Ásbyrgi

Partenza: Þóshöfn
Arrivo: Ásbyrgi
Distanza: 101 Km (o 70Km + 37 Km con tappa a Kópasker)
Sterrato: no
Dislivello: 500m
Pendenze: 6%
Guadi: no
Strade:

Continua a pedalare per...

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